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Sezione Pediatria e Scienze Infermieristiche Pediatriche del Dipartimento di Scienze della Salute

La Sezione di Pediatria e Scienze Infermieristiche Pediatriche rappresenta il fulcro dell’assistenza, della didattica e della ricerca nell’ambito della salute del bambino, dall'età neonatale all'adolescenza. Uno dei principali punti di forza della sezione è rappresentato dalla sua multidisciplinarietà: la sezione infatti comprende tutte le competenze e professionalità dell’ambito pediatrico, dalle infermieristiche alle allergologiche, alle infettivologiche, immunologiche, endocrinologiche, solo per citare alcuni degli ambiti clinici e di ricerca della Sezione.
Il benessere del bambino e della sua famiglia nel percorso di cura (in particolare il contenimento del discomfort legato alle pratiche assistenziali) è oggetto primario dell'interesse clinico, scientifico e didattico della Sezione per le sue implicazioni nelle Scienze Infermieristiche pediatriche
L’utilizzo, nei laboratori di clinica e di ricerca della sezione, di tecnologie molecolari all’avanguardia ha consentito la realizzazione di scoperte innovative che inizialmente nate come brevetti sono evolute poi nel tempo in livelli essenziali di assistenza per il servizio sanitario nazionale del nostro paese e in linee guida internazionali.
La sinergia clinica e di ricerca di tutte le componenti della sezione si realizza all’interno dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer, ospedale di terzo livello con grande capacità di attrattività sia a livello sovraregionale che internazionale. Tramite tale sinergia la sezione presenta un’ampia visione e un’operatività che consente di trasmettere agli studenti ed ai giovani colleghi conoscenze fondamentali per consentire - fin dagli screening neonatali - la diagnosi precoce, il follow-up e la terapia personalizzata per ogni patologia dell’infanzia, fino alle più complesse lavorando per la salute del bambino in ogni sua sfaccettatura, dalla prevenzione alle terapie più innovative

 

Coordinatore
Prof.ssa Luisa Galli

Prof.ssa Chiara Azzari
Prof.ssa Elena Chiappini
Dott. Mattia Giovannini
Dott.ssa Silvia Ricci
Prof. Stefano Stagi
Dott.ssa Sandra Trapani

Linee di ricerca condotte all'interno della Sezione di Pediatria, Ostetricia e Ginecologia e Scienze Infermieristiche per le quali siamo disponibili a ricevere contributi:

Valutazione delle varianti patogenetiche e studio dei polimorfismi genici mediante esomica in pazienti pediatrici oncologici e neuro-oncologici con problematiche auxologiche, endocrinologiche, ginecologiche ed andrologiche - Responsabile scientifico: Prof. Stefano Stagi

 

Ricerca sulla cheratocongiuntivite Vernal - Responsabile Scientifico: Dott. Mattia Giovannini

 

Gestione e controllo dell'assistenza ai pazienti afflitti da tumore cerebrale arruolati negli studi  clinici interventistici ed assistenziali - Responsabile scientifico: Prof.ssa Luisa Galli

 

Ricerca in dermatologia pediatrica - Responsabile Scientifico: Prof.ssa Chiara Azzari

 

Ricerca in allergologia pediatrica - Responsabile Scientifico: Dott. Mattia Giovannini

 

Diagnosi precoce di difetti anticorpali mediante screening neonatale con KREC- Responsabile Scientifico: Prof.ssa Chiara Azzari

 

Diagnosi e sorveglianza molecolare delle malattia meningococcica in età pediatrica - Responsabile Scientifico: Prof.ssa Chiara Azzari

La malattia meningococcica invasiva (IMD) rappresenta una delle patologie più gravi in età pediatrica. E’ gravata da un tasso di letalità superiore al 10% e da un’elevata frequenza di complicanze ed esiti permanenti.
La malattia meningococcica è ampiamente sottostimata per molti motivi, primo fra tutti il fatto che l’andamento della malattia è estremamente rapido e talora presenta progressione verso l’exitus prima ancora che possano essere fatti accertamenti diagnostici. Un secondo motivo è l’utilizzo limitato di tecnologie ad alta sensibilità e specificità, come le tecniche molecolari, con la conseguenza che pur in presenza di casi sospetti talvolta non si arriva alla conferma di laboratorio.
La mancanza di dati certi di incidenza impedisce di avere un chiaro quadro del peso esercitato da ciascuno dei sierogruppi meningococcici nel burden delle IMD. Non solo, lo scarso utilizzo di tecnologie molecolari porta come conseguenza anche una carente individuazione dei sottotipi e dei cloni di meningococco.
L’assenza di dati certi di epidemiologia è inoltre un bias importante in molti gli studi di effectiveness e di impatto di vaccini anti-meningococcici.
Da anni il gruppo condotto dalla prof.ssa Chiara Azzari conduce studi e ricerche nel settore della diagnosi molecolare delle malattie batteriche invasive e de11’epidemio1ogia di tali patologie.
Questi studi sono fondamentali per ottenere dati di effectiveness e di impatto delle vaccinazioni anti-meningococciche. A questo proposito la regione Toscana si trova in una situazione vantaggiosa e peculiare, adatta a valutazioni di effectiveness ed impatto, in quanto tutti i casi pediatrici vengono indirizzati all’unico ospedale di terzo livello della Regione, 1’ospedale Pediatrico Meyer. Tale ospedale, Universitario, è contemporaneamente sede del Laboratorio centro di riferimento per la diagnosi e la caratterizzazione delle malattie batteriche invasive in Toscana. Per questo il case-missing è altamente improbabile e l’ospedale si presenta come miglior sede possibile per studi di efficacia vaccinale tanto che i dati raccolti fino ad oggi hanno consentito di ottenere valutazioni importanti e ottime pubblicazioni nel campo dell’epidemiologia delle malattie batteriche invasive. Il sevizio di Immunologia è inoltre il centro responsabile per la valutazione degli eventi avversi alle vaccinazioni. E’ in questa situazione peculiare che si svolge l’attività del gruppo di ricerca della professoressa Azzari.
Negli ultimi anni l’attività di caratterizzazione genetica dei meningococchi è stata estesa non solo ai sierogruppi capsulari ma anche alle proteine sottocapsulari di meningococco che sono il target dei vaccini ricombinanti attualmente in commercio. Questi dati, congiuntamente all’efficienza del sistema di sorveglianza, hanno permesso la creazione di un panorama di epidemiologia molecolare unico al mondo che garantisce la possibilità di effettuare una predizione in tempo reale dell’efficacia vaccinale in un dato setting epidemiologico.
Il gruppo si propone inoltre negli anni a venire di implementare ulteriormente l’attività di ricerca e sorveglianza con l’introduzione di tecniche di sequenziamento di nuova generazione che potranno essere estese a tutte le malattie batteriche invasive e più in generale alla caratterizzazione dei patogeni responsabili di malattie prevenibili da vaccino e di estendere l’analisi dei dati di impatto ed effectiveness anche ad altre regioni italiane utilizzando gli approcci già in uso nella regione Toscana.
La produzione e la raccolta di questi dati epidemiologici richiede un significativo impegno di personale qualificato con competenze mediche e biologiche specialistiche.

La struttura è pertanto disponibile ad accettare una donazione di 25.000 euro a supporto dell’attività di sorveglianza sulla malattia meningoccica e più in generale sulle malattie batteriche invasive e malattie prevenibili da vaccino.
In particolare la donazione verrà utilizzata per il finanziamento, tramite le forme consentite dalla attuale legge (assegno di ricerca, borsa di ricerca, contratto di ricerca ecc.), di una persona con competenze specifiche da dedicare alla ricerca.

Ultimo aggiornamento

06.02.2023

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